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Un podcast su GDPR, informatica giuridica, diritto delle nuove tecnologie, cybersecurity, legal tech, futuro delle professioni legali, hacking, investigazioni digitali, privacy e crimini informatici. Creato e curato da Giovanni Ziccardi (https://www.ziccardi.eu). Scrivimi a giovanniziccardi@icloud.com
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Sunday Jan 01, 2023
Sunday Jan 01, 2023
La recensione di questa settimana riguarda il libro di Tomas Rid, "Misure attive", pubblicato nel 2022 e dedicato alla storia della disinformazione.
Si tratta di un libro molto corposo, dedicato (anche) a una ricognizione storica dell'idea di "falso", di fake news, di contro-informazione e disinformazione.
L'ultima parte del volume è riservata al tema della guerra dell'informazione nella società digitale.
Questo il profilo dell'AUTORE contenuto sul sito dell'editore (LUISS):
"Thomas Rid, politologo e professore di studi strategici alla Johns Hopkins University, è l’uomo che ha svelato le ingerenze degli hacker russi nelle elezioni americane. È considerato tra i maggiori esperti al mondo di cybersecurity e delle implicazioni politiche di intelligence, spionaggio e hacking. Misure attive è ritenuto nel panorama internazionale uno dei lavori più significativi degli ultimi anni".
Questa è, invece, la SINOSSI del libro, sempre presa dal sito dell'editore:
"Viviamo nell’era della disinformazione. Agenzie di comunicazione, professionisti dei social media e abilissimi hacker sono l’esercito silenzioso di chi, attraverso divulgazione di fake news e falsificazione di dati, agisce spesso nei lati più oscuri dell’informazione con un unico obiettivo: indebolire la democrazia mettendo in dubbio la sua stessa credibilità. Era il 2016 quando Thomas Rid, tra i massimi esperti di cybersecurity a livello globale, alle porte delle elezioni americane portò alla luce la notizia di un’operazione sotto copertura da parte dell’intelligence russa per ribaltare il risultato elettorale. È l’evoluzione delle cosiddette “misure attive”, ovvero di tutte quelle attività di influenza architettate strategicamente per raggiungere un determinato obiettivo. Dalle campagne di disinformazione post rivoluzione russa che hanno portato alla Guerra Fredda a quelle organizzate ad arte da CIA e KGB nel corso della storia, fino alla più recente vicenda della “fattoria dei troll” di San Pietroburgo. Con Misure attive Thomas Rid traccia una storia della disinformazione professionale organizzata, ricostruendo attraverso documenti esclusivi alcune delle vicende più significative e incredibili dell’ultimo secolo, dimostrando, tra le altre cose, come le spie avessero imparato a muoversi agilmente tra le pieghe di Internet molto prima della vicenda WikiLeaks. Il libro di Rid è anche una riflessione sul futuro che ci aspetta, che assomiglia sempre di più a una casa di specchi in cui sarà indispensabile imparare a distinguere la realtà da tutti i suoi verosimili riflessi".
Nel caso foste interessati/e ad acquistarlo, in libreria cercate questa COPERTINA:
Saturday Aug 22, 2020
Pillole di sicurezza #4: I rischi che corrono i minori nell'uso delle tecnologie
Saturday Aug 22, 2020
Saturday Aug 22, 2020
La Polizia Postale, sul proprio sito istituzionale, ha pubblicato alcune interessanti indicazioni sull'uso responsabile delle tecnologie da parte dei minori (e sul possibile intervento da parte dei genitori).
In questo podcast illustriamo e commentiamo queste regole, che affontano sia l'aspetto dei comportamenti sia quello, altrettanto importante, della cybersecurity.
Friday Oct 13, 2017
Odio online e adolescenti (ma non solo): dieci spunti di riflessione
Friday Oct 13, 2017
Friday Oct 13, 2017
Il comprendere il livello d'odio attuale, soprattutto tra gli adolescenti, implica anche la necessità di capire l'impatto che le tecnologie hanno sul quadro attuale, soprattutto dei social network.
In questo episodio si riflette su dieci punti, o ambiti, che se affrontati correttamente possono permettere un sensibile miglioramento del quadro o, al contrario, possono consentire di predisporre strumenti di difesa efficaci durante la "vita online".
Friday Jun 02, 2017
Friday Jun 02, 2017
In questo secondo episodio di “Zero Days” Giovanni Ziccardi analizza il tema del bullismo, sia online sia offline, muovendo dalle considerazioni contenute nell'interessante saggio di Anna Oliverio Ferraris “Piccoli bulli e cyberbulli crescono”, pubblicato di recente da BUR / Rizzoli.
Dopo un’analisi del bullismo tradizionale, della sua evoluzione e dei suoi caratteri tipici, si prenderanno in considerazione l’aspetto della prevenzione (in generale) e le connotazioni peculiari del bullismo tecnologico.
Nella parte finale di questo secondo episodio del podcast, accanto ad alcune conclusioni, si delineerà un decalogo per un uso responsabile e sicuro delle nuove tecnologie.
Saturday May 27, 2017
Saturday May 27, 2017
In questo primo episodio di "Zero Days" analizzo i contenuti dei cosiddetti "Facebook Files", quei documenti interni rivelati questo mese da "The Guardian" che illustrano schematicamente le modalità d'azione dei dipendenti di Facebook ("First Responders") che si trovano alle prese con contenuti estremi pubblicati sulla piattaforma.
L'occasione è ideale per ripercorrere la storia della gestione dei contenuti sin dalle origini delle prime piattaforme, i problemi politici che si sono manifestati nel corso degli anni e per svolgere alcune considerazioni sul futuro, e sul delicato rapporto tra libertà di manifestazione del pensiero e tutela delle vittime.
Si è in presenza di uno scontro diretto tra civiltà giuridiche, di pressioni politiche sempre più forti nei confronti delle grandi piattaforme e di un aumento costante dei contenuti d'odio sui social; ciò comporta la necessità di una nuova (pacata) riflessione sulle possibii soluzioni al problema.