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Un podcast su GDPR, informatica giuridica, diritto delle nuove tecnologie, cybersecurity, legal tech, futuro delle professioni legali, hacking, investigazioni digitali, privacy e crimini informatici. Creato e curato da Giovanni Ziccardi (https://www.ziccardi.eu). Scrivimi a giovanniziccardi@icloud.com
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Sunday Jan 08, 2023
Sunday Jan 08, 2023
In questa recensione parliamo del libro/diario di Chelsea Manning intitolato Readme.txt e pubblicato nel 2022.
Qui una breve descrizione dell'AUTRICE, presa dal sito dell'editore Rizzoli:
"Chelsea Manning è un’attivista politica americana, già analista di intelligence dell’esercito degli Stati Uniti. Vive a Brooklyn e lavora come consulente per la sicurezza informatica ed esperta di scienza dei dati e di intelligenza artificiale".
Qui una breve sinossi del volume, sempre presa dal sito dell'editore Rizzoli:
"Nel 2010, mentre lavorava in Iraq come analista di intelligence dell’esercito degli Stati Uniti, Chelsea Manning rende pubblici centinaia di migliaia di documenti classificati, militari e diplomatici, copiati sulla scheda di memoria della sua macchina fotografica e caricati sui server di WikiLeaks. Dopo l’arresto nel maggio del 2010, una durissima detenzione tra Kuwait e la base di Quantico, il processo con ventidue capi di imputazione legati al possesso e alla diffusione di documenti militari classificati, nel 2013 arriva la condanna a trentacinque anni di carcere.Il giorno dopo la sentenza, Manning dichiara di essere una persona di genere femminile – «è così che mi sento e mi sono sempre sentita, fin dall’infanzia, per questo voglio iniziare al più presto una terapia ormonale» – chiedendo che sia l’amministrazione civile e militare a fornirle i mezzi per la transizione. Nel 2017, con una delle ultime decisioni prima della fine del mandato, il presidente Barack Obama commuta la pena, e a maggio Chelsea Manning torna in libertà.Questo libro è il manifesto di una duplice battaglia: per la trasparenza istituzionale e la piena assunzione delle proprie responsabilità da parte dei governi, e per la difesa dei diritti delle persone trans. Ma è anche e soprattutto la storia dell’infanzia e del-l’adolescenza in una famiglia difficile, di una passione da nerd per l’informatica, di un desiderio di emancipazione attraverso la carriera militare, e del feroce orgoglio di un’attivista convinta della necessità civile della propria opera. Questo memoir potente è destinato a diventare una delle testimonianze definitive della nostra era digitale, dominata dall’informazione".
Qui la copertina, per agevolare le vostre ricerche in libreria:
Sunday Jan 01, 2023
Sunday Jan 01, 2023
La recensione di questa settimana riguarda il libro di Tomas Rid, "Misure attive", pubblicato nel 2022 e dedicato alla storia della disinformazione.
Si tratta di un libro molto corposo, dedicato (anche) a una ricognizione storica dell'idea di "falso", di fake news, di contro-informazione e disinformazione.
L'ultima parte del volume è riservata al tema della guerra dell'informazione nella società digitale.
Questo il profilo dell'AUTORE contenuto sul sito dell'editore (LUISS):
"Thomas Rid, politologo e professore di studi strategici alla Johns Hopkins University, è l’uomo che ha svelato le ingerenze degli hacker russi nelle elezioni americane. È considerato tra i maggiori esperti al mondo di cybersecurity e delle implicazioni politiche di intelligence, spionaggio e hacking. Misure attive è ritenuto nel panorama internazionale uno dei lavori più significativi degli ultimi anni".
Questa è, invece, la SINOSSI del libro, sempre presa dal sito dell'editore:
"Viviamo nell’era della disinformazione. Agenzie di comunicazione, professionisti dei social media e abilissimi hacker sono l’esercito silenzioso di chi, attraverso divulgazione di fake news e falsificazione di dati, agisce spesso nei lati più oscuri dell’informazione con un unico obiettivo: indebolire la democrazia mettendo in dubbio la sua stessa credibilità. Era il 2016 quando Thomas Rid, tra i massimi esperti di cybersecurity a livello globale, alle porte delle elezioni americane portò alla luce la notizia di un’operazione sotto copertura da parte dell’intelligence russa per ribaltare il risultato elettorale. È l’evoluzione delle cosiddette “misure attive”, ovvero di tutte quelle attività di influenza architettate strategicamente per raggiungere un determinato obiettivo. Dalle campagne di disinformazione post rivoluzione russa che hanno portato alla Guerra Fredda a quelle organizzate ad arte da CIA e KGB nel corso della storia, fino alla più recente vicenda della “fattoria dei troll” di San Pietroburgo. Con Misure attive Thomas Rid traccia una storia della disinformazione professionale organizzata, ricostruendo attraverso documenti esclusivi alcune delle vicende più significative e incredibili dell’ultimo secolo, dimostrando, tra le altre cose, come le spie avessero imparato a muoversi agilmente tra le pieghe di Internet molto prima della vicenda WikiLeaks. Il libro di Rid è anche una riflessione sul futuro che ci aspetta, che assomiglia sempre di più a una casa di specchi in cui sarà indispensabile imparare a distinguere la realtà da tutti i suoi verosimili riflessi".
Nel caso foste interessati/e ad acquistarlo, in libreria cercate questa COPERTINA:
Wednesday Sep 13, 2017
Guru Meditations #1: dialoghiamo con Stefano Mele sulle guerre dell'informazione
Wednesday Sep 13, 2017
Wednesday Sep 13, 2017
Stefano Mele, avvocato in Milano e studioso attento alle tematiche delle cyberguerre, dei reati informatici e delle battaglie che ruotano attorno agli eserciti elettronici, è un punto di riferimento nazionale e internazionale su questi temi.
Nel primo episodio di Guru Meditations ripercorriamo con lui i concetti essenziali necessari da comprendere quando si parla di guerre dell'informazione, e analizziamo le problematiche più attuali.
Parleremo di attacchi, difese, Stati, virus, intelligence, geopolitica e strategie.
Friday Jul 07, 2017
Friday Jul 07, 2017
In questo podcast mi occupo del passaggio dalle modalità di sorveglianza e controllo "orwelliane" al quadro attuale, molto più simile alle atmosfere dei romanzi di Kafka.
L'analisi andrà dal dopo 11 settembre, con le riforme legislative volute dalle amministrazioni che si sono man mano succedute, sino dalla "rottura" causata dalle rivelazioni di Snowden e alla "pubblicità" dei sistemi più segreti di sorveglianza e controllo.